L'ANNATA
ANNATA 2023
ANDAMENTO CLIMATICO
la 2023 è stata un’annata difficile e complessa che ha messo a dura prova tutte le attività viticole necessarie al raggiungimento della corretta maturazione delle uve. La stagione è stata caratterizzata da una notevole variabilità, iniziando con fase fresca e concludendosi con una delle più calde degli ultimi anni, intervallate da una fase molto piovosa e con alcune forti grandinate. Questo particolare quadro climatico ha inciso sull’espressione sensoriale dei vini che risultano essere leggermente diverse a quelle delle due annate precedenti.
CONDIZIONI CLIMATICHE
Come spesso sta accadendo in quest’ultimo ventennio, anche nella 2023, le temperature miti dell’ultima parte dell’inverno, hanno determinato un anticipo del germogliamento. La scarsa disponibilità d’acqua del periodo ha suscitato uno sfasamento nell’apertura delle gemme con una conseguente disformità tra i germogli. Verso la fine della prima settimana di aprile le temperature si sono abbassate sotto i 0 °C. per due eventi consecutivi di gelate tardive. Il calo termico perdurato per alcune settimane ha determinato un rallentamento fenologico, conducendo ad una fioritura in lieve ritardo rispetto alla media storica. Le fasi successive hanno goduto di un andamento termico adeguato unito ad un buon stato idrico del suolo. Il mese di luglio è stato caratterizzato da frequenti piogge, abbassamenti termici e forti grandinate che hanno colpito ampi territori. A partire dalla seconda metà di agosto e in particolare dall’inizio del mese di settembre le condizioni metereologiche si sono stabilizzate con giornate assolate e con temperature alte. Queste favorevoli condizioni si sono protratte fino alla metà di ottobre, permettendo la maturazione delle uve e soprattutto lo svolgimento delle operazioni vendemmiali. La dinamica dell’annata è stata continuamente controversa e così le problematiche emerse nella conduzione viticola. Le gelate di inizio aprile hanno reso necessario il nostro intervento con i sistemi anti gelata disponibili in azienda (Wind Machines). La buona disponibilità idrica dei suoli e la buona piovosità ha avvantaggiato lo sviluppo vegetativo dei nostri vitigni, specialmente nei primi mesi, esponendo maggiormente la foglia e il grappolo agli attacchi fungini come la peronospora. Si è reso necessario incrementare gli interventi di difesa per garantire la sanità dei tessuti, intervallando sistemi d’azione diversi e comunque previsti nella certificazione della lotta integrata. Alcuni eventi grandinigeni hanno contribuito a complicare la stagione, specialmente nella giornata del 24 luglio, dove, a distanza di due ore, si sono abbattuti due temporali di particolare intensità con chicchi di grandine di grandi dimensioni. Il vigneto maggiormente colpito da questo estremo evento è stato il Ciampagnis, dove circa il 50% della produzione è stata danneggiata e il 40% della chioma è stata persa. Nonostante il bel tempo che abbiamo potuto disporre nei mesi successivi, la maturazione delle uve chardonnay non ha raggiunto il livello desiderato e anche se sono state vinificate, si è ritenuto di rinunciare all’annata di questo crù. Per il resto dei nostri vigneti le condizioni del mese di luglio hanno influito sull’inizio dell’invaiatura determinando una lenta progressione della maturazione e quindi posticipando il momento di raccolta.
Le vendemmie sono entrate nel vivo dalla seconda settimana di settembre in un clima provvidenzialmente sano e soleggiato. Le prime uve raccolte sono state quelle del pinot grigio, varietà che forse meno delle altre ha risentito dell’annata. I sauvignon blanc sono stati vendemmiati a seguire, quando in genere sono la prima varietà a maturare e quindi raccolta. In questa varietà si è notata una lenta progressione nella maturazione con la conservazione di una maggior acidità malica. Una caratteristica comune a tutte le varietà è stata una minor concentrazione in zuccheri, senza gli eccessi di altre annate, un’acidità simile alle annate precedenti e un pH più basso, segno di una minor salificazione degli acidi organici con il potassio.