Skip to content
X
Questo sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione acconsenti al loro utilizzo.    Cookies Policy
loading...

L'ANNATA

ANNATA 2022

ANDAMENTO CLIMATICO

Il millesimo 2022 è stato caratterizzato da un andamento climatico caldo e siccitoso, e quindi possiamo annoverarlo tra le annate tipicamente a clima mediterraneo. Sarà ricordata per essere stata una stagione facile dal punto di vista viticolo, specialmente quanto a maturità del frutto e sanità ottenuta, ma con qualche criticità dovuta alla scarsa piovosità, specialmente nella prima parte stagionale, e alle ridotte riserve idriche dei suoli.

CONDIZIONI CLIMATICHE

Inizialmente la stagione è partita con un germogliamento in ritardo di circa cinque giorni per le temperature basse del mese di marzo e inizio aprile. Dal germogliamento, avvenuto a partire dalla metà di aprile, si è avuto un periodo climaticamente molto favorevole che ha portato ad una notevole accelerazione dello sviluppo della vite. A causa di queste condizioni la fioritura è avvenuta con cinque giorni in anticipo rispetto alla media storica e si è conclusa rapidamente in soli sette giorni. Abbiamo avuto quindi la fioritura delle varietà precoci e delle varietà tardive nell’ambito di pochi giorni e con un’ottima allegagione dei fiori. Questa veloce dinamica di fioritura ci ha portato il vantaggio di evitare la scalarità dell’allegagione e quindi di avere sulle piante acini o grappoli con diversi gradi di maturazione. I mesi di maggio, giugno e luglio sono risultati tra i più caldi della memoria storica, mentre in agosto e in settembre, a causa di alcune precipitazioni, si è avuta una flessione delle temperature per poi riprendere ad ottobre con un altro periodo caldo per il periodo stagionale. Le varietà precoci (pinot grigio e sauvignon blanc) hanno iniziato ad invaiare nell’ultima decade di luglio con un anticipo di circa 10 giorni rispetto alla media storica. Le vendemmie sono iniziate il 26 agosto e tutto sommato non sono avvenute con così tanto anticipo a causa del raffrescamento dovuto ad alcuni episodi piovosi del mese di agosto e settembre.

La carenza idrica ha caratterizzato in modo determinante la stagione già dall’inverno con precipitazioni dimezzate e quindi con scarse riserve idriche. La siccità invernale si è protratta alla fase primaverile e alla prima parte dell’estate, influendo notevolmente sulla morfologia dei grappoli, che hanno presentato, a causa di un’eccezionale allegagione, un maggior numero di acini per grappolo, ma con dimensioni e pesi più ridotti. Lo stress idrico così prolungato è stato mitigato da alcuni interventi di micro irrigazione resi possibili dagli impianti a goccia di cui l’azienda dispone in tutti i propri vigneti.

Nella stagione 2022, in assenza di condizioni climatiche favorevoli alla proliferazione delle malattie fungine, è stato possibile ridurre notevolmente i trattamenti fitosanitari, con solo l’eccezione del crescente aumento della diffusione della Flavescenza dorata per la quale non abbiamo quasi armi per poter intervenire.

La 2022 sarà ricordata come un’annata caratterizzata da una vendemmia tendenzialmente precoce come spesso riscontriamo negli ultimi 15 anni. Le caratteristiche salienti di questo millesimo possono essere riassunte in un’ottima concentrazione zuccherina unita ad un equilibrata acidità delle uve. I pH sono leggermente incrementati rispetto all’annata precedente a causa di una maggiore salificazione per la maggior disponibilità del potassio nella soluzione circolante nel suolo. Simili alla 2022 possono essere ricordate le annate: 2018 e 2008.