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L'ANNATA

ANNATA 2008

ANDAMENTO CLIMATICO

La stagione 2008 prende avvio da un inverno particolarmente piovoso che ha permesso di ripristinare le risorse idriche dei terreni.

Tale situazione, protrattasi anche nel periodo primaverile, ha influito sul risveglio vegetativo della vite che si è verificato con notevole ritardo ( metà Aprile ) rispetto al 2007.

Condizioni climatiche primaverili particolari per la nostra zona, con temperature piuttosto basse e con precipitazioni decisamente elevate, hanno indotto una fioritura in leggero ritardo (prima settimana di giugno per le varietà precoci). A causa di questa situazione l’allegagione è stata minore specialmente per le varietà Pinot Grigio, Chardonnay e Merlot.

La prima parte dell’estate, che è stata fresca e decisamente piovosa, ha creato notevoli problemi nella difesa della vite dalle crittogame in particolare per il contenimento della peronospora.

Nella seconda parte dell’estate invece abbiamo avuto un clima caldo e soleggiato con notevoli escursioni termiche specialmente in prossimità della vendemmia. Queste particolari condizioni climatiche hanno bloccato le infezioni fungine tanto che le uve, alla raccolta, si sono presentate particolarmente sane.

Nella prima fase autunnale, fase in cui si raccolgono le varietà tardive, si sono registrate temperature diurne al di sopra della media, mentre le temperature notturne sono scese sotto ai 14 °C in diverse occasioni.

CONSIDERAZIONI AGRONOMICHE ED ENOLOGICHE

Le precipitazioni primaverili estive hanno creato qualche problema nel contenimento della peronospora.

Sfogliature oculate per il tipo di annata, quindi di lieve entità e precoci, fatte all’allegagione, hanno permesso di evitare gli attacchi di botrite ed allo stesso tempo ridotto l’esposizione dei grappoli ai rischi di scottature da sole.

Le piogge e le basse temperature verificatesi a cavallo della fioritura hanno ridotto la percentuale di allegagione. I grappoli cosi sono risultati piuttosto spargoli, favorendo la circolazione dell’aria tra gli acini e creando un microclima poco favorevole alla botritis.

Grazie al periodo che va da Agosto a Settembre, caratterizzato da giornate calde e ventilate, le uve hanno potuto raggiungere una buona maturazione.
L’inizio della vendemmia è stato precoce per il sauvignon blanc ( a partire dall’8 Settembre), nella media per il pinot grigio ( 15 di Settembre ) e leggermente tardiva per lo chardonnay e per la malvasia istriana ( fine settembre e primi di ottobre ).

Per quanto riguarda la qualità delle uve, le notevoli escursioni termiche tra notte e giorno nella fase di maturazione, hanno permesso il mantenimento di una buona acidità e comunque un’alta concentrazione zuccherina. Proprio per queste particolari aspetti climatici, sono state avvantaggiatele varietà come il Sauvignon, il Pinot Grigio e lo Chardonnay.

Nell’insieme possiamo dire che l’annata 2008 ha generato vini contraddistinti da una nitida espressione aromatica, propria della varietà e da una disposizione gustativa più fresca, garantita anche da una maggior struttura acida.